La mia camera è rinata!!
[et_pb_section fb_built=”1″ admin_label=”section” _builder_version=”3.0.47″][et_pb_row admin_label=”row” _builder_version=”3.0.48″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat”][et_pb_column type=”4_4″ _builder_version=”3.0.47″][et_pb_text admin_label=”Text” _builder_version=”3.0.74″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat”]L’esigenza principale del committente era quella di sfruttare al massimo lo spazio, avendo anche la possibilità di mantenere tutto in perfetto ordine. Così, ho pensato che, nonostante l’altezza della stanza non fosse esagerata, un soppalco per quanto potesse essere scomodo, poteva tuttavia consentire un contenimento aggiuntivo, eliminando gli scatoloni sopra l’armadio!
A tale proposta forse singolare per le dimensioni della stanza, nei miei committenti (una giovane coppia innamorata), ho trovato sì il timore di avere come esito una disposizione opprimente dell’arredo, ma anche la determinazione e l’entusiasmo per entrare in una prospettiva totalmente diversa della stanza stessa, rispetto a come era.
La scelta dei colori chiari ha certamente valorizzato la nuova costruzione dando un tocco di raffinatezza; l’effetto del legno unito ad uno studio ottimale dell’illuminazione crea una sensazione di comfort e relax che, soprattutto in una camera da letto, sono di notevole importanza.
Il rivestimento anche in questo contesto mi ha permesso di giocare con i punti luce, utilizzando quelli già presenti per una migliore distribuzione dell’illuminazione che è stata consentita prima di tutto dal nuovo soppalco.
La scala di accesso al soppalco, in legno di abete sbiancato e vetro trasparente, è volutamente valorizzata con piccoli segnapassi che si possono accendere separatamente; nella parte inferiore visibile dall’ingresso la scala diventa contenitore (i primi tre gradini sono cassetti con apertura push pull mentre l’anta che la chiude inferiormente ha l’appendiabiti all’interno).
La cabina armadio inferiore è comodamente attrezzata per sfruttare al meglio lo spazio e illuminata; vi si accede tramite una porta scorrevole a specchio (su richiesta) che aprendosi copre le mensole a giorno che risultavano necessarie per la quantità di portafoto e soprammobili del cliente e che, dal punto di vista estetico, creano il giusto equilibrio vuoto-pieno.
La cabina superiore risulta utile per il cambio-armadio o per abiti che si indossano meno frequentemente; anche qui le pareti sono rivestite per poterci muovere con la luce e per poter avere una superficie posteriore protetta. La parte più bassa che guarda verso la camera e verso la portafinestra sottostante si caratterizza con un’intera cornice di legno che sostiene il vetro trasparente ed entro cui è incassata una barra a led che illumina e sottolinea le travi a vista.
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